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VIVERE PER SEMPRE - La Salvezza |
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"Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità." I Timoteo 2:3
In questo testo noi possiamo leggere chiaramente che Dio vuole che tutti siano salvati. Ma che cos'è esattamente la salvezza e perché bisogna ottenerla?
In principio Dio creò l'uomo a Sua immagine e somiglianza "E Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza?
" Genesi 1:26.
L'immagine e la somiglianza con Dio però non erano nella carne, ma nello spirito, perché Dio non ha un'apparenza fisica, Egli è Spirito. Adamo era retto e aveva una perfetta comunione con Dio. La Bibbia ci racconta che Dio parlava con lui nel giardino dell'Eden "Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno?
" Genesi 3:8. Adamo e Dio erano uniti e avevano comunione nello spirito (il luogo della nostra comunione con Dio si trova infatti nello spirito).
Adamo era figlio di Dio e in qualità di figlio ricevette da Lui la libertà di scegliere se obbedire a Dio oppure no. Dio gli disse che poteva mangiare dei frutti di tutti gli alberi, ma non dell'albero della conoscenza del bene e del male, perché se nò ne sarebbe morto. "Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti". Genesi 2:15-17
Dio ha permesso che ci fosse quell'albero particolare per lasciare all'uomo il libero arbitrio sulla propria vita. Dio infatti non ci ha creati come robot che devono e sono obbligati a seguirLo e servirLo fedelmente. Il Signore ci ha fatti completamente liberi, senza alcun legame, per poter SCEGLIERE LIBERAMENTE di seguirLo ed amarLo: Dio rispetta la libertà di ognuno di noi e non obbliga nessuno.
Adamo ed Eva, quindi nella più totale libertà, hanno scelto di disobbedire a Dio e di mangiare quel frutto "proibito". Cosa è successo dopo che hanno disobbedito a Dio? Dio aveva detto che se avessero mangiato di quel frutto sarebbero sicuramente morti, ma Adamo ed Eva sono forse caduti morti sul colpo appena ne hanno mangiato? NO! Non sono morti fisicamente, SONO MORTI SPIRITUALMENTE! Dio non intendeva quindi una morte fisica immediata (anche se con la disobbedienza e la caduta è subentrata anche la morte del corpo che prima non esisteva), ma una morte spirituale immediata. La morte riguardava lo spirito e significava non avere più comunione con Dio, non essere più uniti a Lui nello spirito. Adamo aveva perso la comunione con Dio nello spirito quando peccò, era questa la morte spirituale, ed il suo spirito divenne corrotto e perse così l'immagine e la somiglianza che aveva con Dio.
La Bibbia ci racconta che dopo tutto questo Adamo fece figli a sua immagine e a sua somiglianza ("Poi Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra" Genesi 1:26). Tutte le persone dopo Adamo non sono più nate ad immagine ed somiglianza di Dio, ma sono nate ad immagine e somiglianza di Adamo. Cosa significa questo?
Significa che ogni persona (costituita da spirito, anima e corpo) quando nasce, è viva nel corpo e nell'anima, ma è morta nello spirito. Ricordiamoci che la morte nello spirito ha il significato di separazione da Dio nello spirito, di non comunione con Lui. Infatti ogni bambino quando nasce non ha la conoscenza e la comunione con Dio, ma la può conquistare ed ottenere crescendo. Perciò ogni persona nasce già separata da Dio, nasce senza conoscenza e cognizione di un Dio amorevole, a causa del peccato che è entrato con Adamo. A causa di uno è entrata la morte. "?
a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato." Romani 5:12
Infatti Gesù è venuto al mondo per opera dello Spirito Santo proprio per questo motivo "L'angelo disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà mai fine. Allora Maria disse all'angelo: Come è possibile? Non conosco uomo. Le rispose l'angelo: Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio" Luca 1:30-33.
Vi siete mai chiesti perché Gesù non avrebbe potuto nascere dall'unione naturale di Maria e Giuseppe, come ogni altro bambino? La risposta è semplice: il seme dell'uomo fu contaminato dal peccato al tempo di Adamo ed ogni persona, dopo Adamo, aveva già il seme corrotto dal peccato. Se Gesù fosse nato naturalmente, il seme di Giuseppe, contaminato dal peccato, avrebbe generato Gesù nel peccato, separato da Dio nello spirito fin dalla nascita. Invece Gesù non poteva avere nulla in comune con il peccato e perciò Dio ha dovuto intervenire in un modo miracoloso. Dio ha preso il Suo seme perfetto e senza peccato e lo ha deposto in Maria. Questo seme non era un seme umano e corrotto, ma era un seme divino e perfetto, non intaccato dal peccato originale. Gesù infatti fin dalla nascita ebbe comunione con Dio e fu unito a Lui nello spirito. Inoltre camminò rettamente davanti a Dio per tutta la Sua vita senza mai peccare (è l'unica persona a non aver mai peccato).
Fin dai tempi di Adamo, il mondo fu separato da Dio e non Lo conosceva. E' stato il peccato a causare questa separazione. L'unica cosa infatti che ci separa da Dio e che porta alla morte spirituale è il peccato: perché "?
il salario del peccato è la morte (spirituale)?
" Romani 6:23. Una domanda che tutti si pongono è questa: "cosa succede allora quando moriamo"? Anche qui la risposta è semplice: l'uomo è fatto di spirito, anima e corpo, ma l'unica cosa eterna è lo spirito. Il corpo muore, ma lo spirito rimane in eterno. Il dilemma allora è questo: dove andrà il mio spirito dopo che il mio corpo fisico muore? Se il mio spirito è eterno, dove passerò il resto dell'eternità, con Dio o separato da Dio?
Esistono 2 casi:
1) Senza il peccato.
Se al momento della mia morte sono senza peccato vuole dire che sono unito a Dio nello spirito. Se sono unito a Dio nello spirito, quando il mio corpo muore, il mio spirito andrà direttamente da Dio ed io passerò l'eternità con Lui. Senza il peccato, io ho accesso alla presenza di Dio per sempre. Questa è la vita eterna, il poter vivere con Dio eternamente, in comunione con Lui.
2) Con il peccato.
Se invece quando muoio sono nel peccato, io non sono unito a Dio nello spirito e non posso riconciliarmi con Lui. Il peccato mi separa da Dio ("Ma le vostre iniquità hanno scavato un abisso fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto così che non vi ascolta." Isaia 59:2) e non mi permette di vivere con Lui, perché Dio è Santo e non può convivere con il peccato. Morendo nel peccato, sono costretto a vivere per l'eternità separato da Dio.
Se l'unica cosa che ci ostacola dall'avere comunione con Dio ed ottenere la vita eterna è il peccato, come facciamo a liberarcene? Non c'è lavoro o opera sociale o sacrificio che tu possa fare per ripulirti dal peccato. Solo una persona lo può farlo, Gesù Cristo. Dio ha mandato Gesù per estirpare il nostro peccato e per riconciliarci con Dio. "E' stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione." II Corinzi 5:19. Dio ha dovuto mandare il Suo unico Figlio, che non aveva conosciuto peccato, a morire per noi, perché noi potessimo riunirci a Lui. "Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui la giustizia di Dio." II Corinzi 5:21
E' solo tramite il sacrificio perfetto di Gesù che noi ridiventiamo vivi nello spirito e riprendiamo ad avere comunione con Dio, la stessa che aveva Adamo nell'Eden prima di peccare. La Bibbia dice che "?
il salario del peccato è la morte ma il dono gratuito di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù." Romani 6:23. Gesù ha pagato il prezzo che noi dovevamo pagare la morte per il nostro peccato, per darci la Sua vita e renderci liberi. Gesù ha pagato per il peccato di ognuno di noi sulla croce e se tu credi e accetti questo sacrificio personalmente nella tua vita, anche tu sarai riconciliato con Dio ed il tuo spirito rincomincerà a vivere.
Nicodemo, un fariseo ai tempi di Gesù, gli pose una domanda e "Gesù gli rispose: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio. Nicodemo gli disse: Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere? Gesù rispose: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato da carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". Giovanni 3:3-7
Gesù gli aveva dato la chiave della vita eterna, la rinascita dello spirito. Se il tuo spirito era morto a causa del peccato, accettando Gesù come Signore e Salvatore, Gli hai dato modo di prendere su di Sé il tuo peccato e di riunirti a Dio nello spirito (non sei più separato da Lui a causa della morte spirituale, ma rinasci nello spirito ed inizi ad avere comunione con Lui). Quello che ha fatto Gesù sulla croce si chiama "IL GRANDE SCAMBIO"; Gesù è morto per i miei peccati e mi ha dato la Sua vita: ha scambiato la mia natura peccaminosa e la mia separazione da Dio con la Sua natura divina per darmi comunione con Dio. Infatti, quando noi nasciamo di nuovo, acquistiamo subito la coscienza e la conoscenza che Dio c'è e che noi siamo in comunione con Lui. Gesù è l'unica persona che è morta per pagare il prezzo del nostro peccato. La domanda è: tu Lo vuoi accettare e fare questo scambio con Lui per riconciliarti con Dio che ti ama? Oppure preferisci morire con i tuoi peccati sulle spalle e vivere un'eternità separato da Lui in spirito?
Se non hai ancora preso una decisione per Gesù, prendila oggi! La Bibbia dice che "Oggi è il giorno della tua salvezza" (Ebrei 3:15). Oggi è il giorno giusto per dare i tuoi peccati ed i tuoi pesi a Gesù ed essere riconciliato con Dio. E' solo un atto di fede con cui tu riconosci che hai bisogno di Lui, perché tolga il peccato dalla tua vita, per farti incominciare una vita nuova con Dio. E' una decisione che prendi con tutto il tuo cuore: da questo momento seguirai Dio e permetterai che Lui guidi e si occupi della tua vita.
PASSI PER LA SALVEZZA E LA CONVERSIONE

1) RICONOSCERE CHE GESU' E' L'UNICA VIA PER LA SALVEZZA
Devi riconoscere nel tuo cuore che solo Gesù è morto per togliere i tuoi peccati e ne ha pagato il prezzo col suo proprio sangue. "E invece una volta sola ora, nella pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso." Ebrei 9:26b
Nessun altro essere vivente ha mai offerto la sua vita per salvare l'umanità come ha fatto Gesù. Tanti "profeti" e uomini che si auto-proclamavano "Dio" hanno cercato di indicare tante strade lungo le quali camminare per migliorarsi o arrivare al Paradiso, ma solo una persona è morta per te! Solo una persona ha preso su di sé il tuo sbaglio e il tuo peccato che ti separava da Dio e ti ha donato la vita eterna come un dono da ricevere. "In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati." Atti 4:12 Molti affermano che tutte le religioni sono buone e che tutte portino a Dio, ma la Bibbia è molto chiara su questo punto: "Gesù disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". Giovanni 14:6
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16
2) RICONOSCERE CHE TU HAI PECCATO E CHE SEI PRIVO DELLA GLORIA DI DIO
"Che dire dunque? Noi siamo forse superiori? No affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottoposti al peccato, com'è scritto: Non c'è nessun giusto, neppure uno". Romani 3:9-10
Per essere salvato hai bisogno di riconoscere nell'intimo che Gesù è l'unica salvezza, e che hai bisogno di questa salvezza perché anche tu sei nel peccato. "?
tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" Romani 3:23
"Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi." 1 Giovanni 1:8-9
3) RICONOSCERE CHE IL PECCATO TI PORTA ALLA MORTE, ALLA SEPARAZIONE DA DIO
Se vuoi riconciliarti con Dio, devi accorgerti che il peccato ti separa da Lui e che hai bisogno che Gesù prenda il tuo peccato su di sé per purificarti e darti una nuova vita.
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perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore." Romani 6:23
"E' stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione." II Corinzi 5:19
4) RAVVEDERSI DAL PROPRIO PECCATO
Avendo coscienza del peccato, puoi pentirti e chiedere aiuto a Dio. Egli è misericordioso e pronto a perdonarti e ad amarti con tutto il cuore. "Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano?
" Atti 17:30
"Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento." II Pietro 3:9
5) CREDERE IN GESU' CRISTO
Dopo esserti pentito, appropriati di quello che Gesù ha fatto per te sulla croce ed inizia una nuova vita con Lui. Dopo aver confessato il tuo peccato, proclama che Gesù è morto per te e che ti ha liberato. Confessa che credi in Lui e che vuoi incominciare una nuova vita con Dio.
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perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati". Romani 10:9-10
La parola "conversione" deriva dal greco "metanoia" ed esprime sempre un movimento che coinvolge tutto l'uomo: un capovolgimento. La conversione è la grazia, concessa all'uomo in Gesù Cristo, di potersi allontanare dal male e volgersi verso Dio. |
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