W.h.o.p. - Il nuovo spettacolo della compagnia S139 | ![]() |
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W.O.H.P. Windows on human processing5-6 febbraio 2009 ore 21 SPAZIO 89, via Fratelli Zoia 89, Milano W.h.o.p. mette in scena tre differenti stadi della storia umana: l?abbandono, la ricerca e l'approdo. Ciascuno di essi prende forma attraverso la confessione di tre personaggi emblematici: Eva, la Regina di Saba e la Sposa del Cantico dei Cantici. Tre donne che qui assumono il carattere di archetipi, rappresentando vissuti universali, ma insieme personalissimi. Le loro storie si susseguono attraverso la recitazione di tre monologhi inediti, accompagnati da installazioni sonore e momenti di danza. Protagonisti di eguale importanza: una donna, la musica, lo spazio scenico. Un tuffo nella teatralit? odierna, dove la parola viene inserita in un contesto pienamente performativo per ampliarne la forza espressiva. Un susseguirsi di suoni e colori dove la vita incontra la Vita. Prenotazioni presso la biglietteria del teatro: tel. 0240914901 (dal marted? al venerd? dalle 15 alle 18). Costo biglietto euro 15. Info: Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ? L?Associazione culturale S139 nasce a Milano nel 2005, da un entourage di artisti di formazione eterogenea, con l?obbiettivo di una valorizzazione etica dell?arte attraverso il loro manifesto culturale dal titolo ?EST-ETICA? e l?elaborazione di un nuovo modo di intendere il teatro, il TEATRO BONSAI, dove ogni elemento plastico della scenografia diviene co-protagonista della scena e non pi? semplice decorazione. Lo spettacolo-manifesto della nuova forma di espressione scenica ? il ?SAUL?, presentato a Milano presso il Teatro delle Erbe il 10-11-12 Maggio 2007, poi in tourn?e in Germania nel dicembre 2008. L?urgenza della compagnia ? di mettere a fuoco il concetto di autenticit? scenica: non ? utile divenire altro da s? attraverso la costruzione di un personaggio, ma va fatta emergere l?unicit? espressiva che ognuno possiede. Questo cammino li porta a dissentire dalla teoria di Stanislawskij, che decidono di non sostenere, per formularne una propria, attraverso il confronto di diversi metodi teatrali finora elaborati. |