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Un gruppo di artisti della Compagnia S139 (Mara Risitano e Matteo Mo) insieme ad alcuni volontari del gruppo Stazione di Lode (www.stazionedilode.org ) sono stati invitati a portare uno spettacolo teatrale e a condividere del tempo con i giovani del carcere minorile Beccaria di Milano. L?occasione ? stata possibile in questi giorni dell?anno, cos? densi di significato, come sono quelli che vanno da Natale a Capodanno: giorni che parlano di ?nascita? e di ?speranza?.
Le porte si sono aperte. Abitualmente pensiamo al carcere come a porte che si chiudono e mai che si aprono, ma l?apertura comandata da altri ? qualcosa che condiziona la nostra libert?.
E di libert? i nostri volontari hanno parlato ai ragazzi del Beccaria, libert? in Cristo Ges? che pu? perdonare e ristabilire le loro vite spezzando le catene degli errori commessi. Con dolcezza e partendo da testimonianze personali, hanno spiegato che il vero cambiamento deve partire dal cuore e che l?unica prigione da cui dovrebbero scappare i ragazzi ? l?inganno di pensare che la loro colpa ? un marchio indelebile dal quale non potranno mai liberarsi.
Cosa hanno trovato? La convinzione che l?errore commesso rappresenter? la loro vita per sempre: sono nati per rubare, per spacciare e nulla pu? cambiare questo destino. In queste affermazioni non c?? disperazione, non c?? neanche paura della detenzione perch? il loro unico timore ? sperare e credere che qualcosa potr? cambiare in meglio la loro vita. Sono giovani tra i 14 e i 19 anni, convinti che nulla e nessuno potr? dar loro una mano a cambiare, hanno un marchio, sono disillusi e hanno perso la stima in loro stessi. Non sono tristi, sono induriti e convinti che questo ? il loro ruolo?ma sono ragazzi.
Cominciano gli sketch degli attori e l?amore di Dio li contagia, con le canzoni alcuni occhi si inumidiscono, ma si vergognano a mostrare le emozioni; la testimonianza di Patrizia (una delle volontarie) ? come un pugno nello stomaco della loro rassegnazione.
Alla fine, tra una fetta di pandoro e un bicchiere di cocacola, si avvicinano e prendono un po? di confidenza: parole scambiate, un abbraccio, una carezza, i loro sogni che finalmente vengono a gallla.
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